COSTA Paolo

Quatrro volumi in 8vo; pp. 279, (1), 1 tabella più volte ripiegata; 230, (2);  230, (2); 366, (2).       Brossura editoriale un po' brunita, lievi e rare fioriture.

Ottimo esemplare in barbe delle opere del ravennate Paolo Costa (1771-) linguista, letterato e uomo politico. Fervente giacobino, "maestro di lettere e filosofia", dopo la rivoluzione austro-russa fu condannato ai lavori forzati ma riuscì a scappare e a riparare a Bologna dove il governo napoleonico lo nominò professore di filosofia al liceo, partecipando attivamente alla vita politica della città. Accusato di ateismo, potè ugualmente fondare una scuola privata che ebbe un notevole richiamo.

GLi argomenti trattati: I, Del modo di comporre le idee; Forze e limiti dell'umano intelletto; II, Della Elocuzione; studio degli autori antichi; III,Biografie ed elogi; IV, Componimenti poetici.